Storia Cantina Vaddinelli
L’Azienda Vaddinelli coltiva la vite secondo i dettami dell’agricoltura biologica. La piccola azienda a conduzione familiare è specializzata nella produzione di vini da vitigni autoctoni (Montepulciano e Trebbiano) che nella zona trovano le caratteristiche pedoclimatiche ideali per una produzione d’eccellenza, in particolare per il Montepulciano d’Abruzzo, di rara intensità e ampia persistenza gustativa.
Incominciamo sottolineando subito la microscopica dimensione di questa azienda: circa 1,2 ettari di terra che, a seconda delle annate, producono tra le 2.700 e le 5.800 bottiglie di vini rossi. Si tratta di una realtà d’eccezione, soprattutto con riferimento al contesto abruzzese, ricco di “mega” produttori. Le ultime quattro annate, in particolare, a causa della siccità hanno reso possibile la produzione di appena 2.700 bottiglie, numeri davvero esigui. Felice Prosperi (non è un’esortazione o un augurio ma il nome del produttore) divide il suo tempo fra le poste di Pescara, dove è impiegato, e la vigna ricevuta in eredità dalla famiglia. Convinto fautore di una viticoltura naturale e senza apporto di sostanze chimiche (effettua solo trattamenti a base di rame contro la Peronospora), i suoi vini possono vantare la certificazione “biologico”, come riportato in etichetta. Per chi non lo sapesse, la Peronospora è un flagello fungino giunto in Europa dalle Americhe che, per lungo tempo, ha compromesso seriamente la possibilità di produrre vino. Si propaga a partire dalle foglie per poi colpire l’intera pianta ed è molto agevolata da condizioni di umidità. Esistono numerosi trattamenti chimici per contrastarla, ma da Vaddinelli si preferiscono semplici prodotti omeopatici, all’insegna della più totale naturalità. Naturalità che ritroviamo nel prodotto finito: verrebbe da dire che un cucchiaio alla sera, prima di coricarsi, di Montepulciano d’Abruzzo, potrebbe sortire effetti medicamentosi sul logorio della vita moderna.